Progetto per il logo della città di Piacenza. Il priviliegio di vedere la storia da molto vicino!
L’obiettivo ambizioso del progetto è di individuare un segno proprio della città, un “linguaggio” che appartiene all’urbe. L’icona deve essere in grado di racchiudere in sé tutti gli elementi-simbolo della tradizione economica, storica, culturale e turistica di Piacenza.
Uno dei simboli più rappresentativi della città è il Palazzo Gotico, sede del Comune di Piacenza, collocato al centro dello spazio urbano, in Piazza Cavalli.
La maestosa bellezza della sua facciata principale è spartita in due ordini: quello inferiore distinto da cinque possenti arcate a sesto acuto, e quello superiore, in laterizio, ritmato invece da sei finestroni a tutto sesto, con trifore e quadrifore, arricchiti da svariati ornati di cotto.
Oggetto del progetto del marchio è un finestrone, la quadrifora collocata nella parte più a sinistra dell’edificio, la più alta e caratterizzata dal maggior numero di dettagli rispetto alle altre.
L’orditura, i conci e il gioco degli incroci degli archetti vengono, nel progetto, isolati come elementi modulari per poter essere poi riassemblati e svelare un nuovo lettering. In questo modo, all’interno dell’edificio-simbolo possiamo estrarre la dicitura “Piacenza”. Il disegno del logo è realizzato attraverso la costruzione di una firma, risultato della creazione di un alfabeto visivo della città.
La firma è essa stessa icona in grado di contenere molteplici elementi significativi, riconducibili
alla funzione che dovrà assolvere il nuovo marchio. Il nuovo sistema di lettering, logo denominativo e figurativo insieme, porta in sé anche l’immagine stilizzata di un omino piegato in avanti nell’atto di “guardare da vicino”.
Il nuovo simbolo identificativo potrà divenire una mascotte, un toy, in grado di sviluppare un visual merchandising e amplificare così la comunicazione.
Il marchio elaborato rimanda alle esperienze più recenti e sperimentali del graphic design che privilegiano una comunicazione sintetica, essenziale, tutta giocata sulla creazione di nuove forme e, in questo caso, di font originali legati a elementi precisi del territorio.
In sintesi il progetto del logo della città di Piacenza contiene 4 elementi:
– il richiamo al simbolo principale della città;
– il lettering originale e proprio del contesto;
– la mascotte per il visual merchandising;
– i colori propri dell’elemento che ha generato il segno.
Le colorazioni del logo, il rossiccio e l’arancio, sono i riferimenti più esterni (colore iniziale e finale, escludendo le sfumature intermedie) dell’intervallo di spazio cromatico proprio del laterizio che caratterizza la parte superiore del Palazzo Gotico.
LA LETTURA DELLA CITTÀ
- La rappresentazione della città può e deve essere lo specchio in cui i suoi abitanti possono riconoscersi e soprattutto esprimere una forte identificazione con quel luogo unico, caratterizzato da caratteristiche peculiarità proprie. Rappresentare la città con pochi semplicistici concetti che non ne rispecchiano la complessità è un’azione forte che sembra colpirla alla sua base etica. Così, guardando il logo vincitore, per forza si vuol proporre una rappresentazione impersonale del luogo, che tende ad abbattere storia, dettagli e colori.
- Progetto grafico: Paolo Buonaiuto
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