Roma, 10 Giugno 2016
Assemblea Ordinaria ed Elettiva dei Soci Aiap Delegazione Lazio presso Rufa, Via Taro 14 (aula Magna) Roma.

Programma congiunto per il Gruppo composto da
Delegato: Paolo Buonaiuto
Consiglieri: Dario Curatolo, Claudia Illuzzi, Mario Rullo, Claudio Spuri, Stefano Vittori.
Siamo un gruppo di professionisti e di soci Aiap, impegnati ogni giorno nella nostra attività professionale legata al progetto di comunicazione.
Nostra intenzione è tentare di rilanciare la Delegazione Aiap del Lazio, superando le difficoltà e incomprensioni che hanno segnato gli ultimi anni.
Crediamo che Roma sia una città in cui va meglio divulgata la cultura del progetto grafico e valorizzata la figura del visual designer. Proprio per questo desideriamo rafforzare il collegamento tra tutti quelli che operano in questa direzione: professionisti, scuole, committenza pubblica e privata, istituzioni.
Abbiamo poche ma chiare priorità che cercheremo di mettere in pratica nel corso del prossimo mandato.
Eccone una breve sintesi:
– Adoperarsi per organizzare e realizzare Design X a Roma nel 2017. In tal senso si intende fare un calendario di incontri, da giugno al prossimo anno, per confrontarci e avanzare proposte ed iniziative da inserire nel programma della settimana internazionale della grafica.
– Aumentare la visibilità dei temi legati al visual design, cercando ad esempio di replicare a Roma almeno due mostre-evento organizzate nella sede Aiap di Milano.
– Cercare di costruire una sinergia, tra le attività di Aiap nazionale e le attività sul territorio, nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli e capacità.
– Creare maggiori occasioni d’incontro e scambi ricreativi con i soci e soprattutto con tutti i professionisti e attori che svolgono il nostro stesso lavoro e che non sono dentro Aiap. Pensiamo anche che in questo modo sarà possibile intercettare studenti e nuove leve di cui ascoltare e indirizzare le esigenze.
Il Lazio e soprattutto la città di Roma sono luoghi strategici per una serie di azioni che possano avere eco a livello nazionale.
Il nostro gruppo di soci si è già confrontato con la presidenza dell’associazione, riuscendo a delineare, in questo modo le linee di azione per un’efficace azione congiunta.
Inoltre la Delegazione, una volta costituita, sarà coinvolta dal Consiglio nazionale in un ruolo di mediatore istituzionale. Tale attività può avere, come obiettivo trainante, la promozione e la divulgazione delle pratiche legate alla grafica di pubblica utilità, che vede coinvolti molti soci, e che mai come oggi può essere rivalutata e ripensata in virtù degli stravolgimenti continui del ruolo del ruolo del designer, quale ponte cognitivo-culturale tra la sua professione e la storia dell’arte e sociale del nostro paese.
Sempre più spesso ci troviamo di fronte all’esercizio di una professione lasciata a se stessa, senza condensazioni strutturali e procedurali intermedie e senza un conseguente tessuto istituzionale (troppo spesso sfilacciato e/o di parte) che crea effetti negativi sull’utente più importante: la cittadinanza.
L’obiettivo, in un intento comune, della nuova Delegazione è che si propone per un’azione di coinvolgimento reciproco con il Consiglio Nazionale. Attraverso l’associazionismo creare tutti insieme un processo di condensazione in grado di:
– responsabilizzare le comunità territoriali, in risposta dei bisogni sociali, culturali, non solo come presa in carico da parte della comunità civile ma anche come responsabilizzazione delle amministrazioni locali;
– ridefinire il nostro ruolo di soci, come professionisti e anche educatori, di fronte allo stravolgimento degli assetti economici e sociali attuali, in funzione dei nuovi bisogni che emergono negli assetti della realtà concreta della società.
Crediamo che la loro trasformazione può avvenire solo a condizione che le istituzioni e i gruppi organizzati prendano coscienza del ruolo da esercitare nel costante mutamento della società. Oggi poter aver un dialogo continuo con le istituzioni pubbliche può permetterci di definire passaggi del riconoscimento professionale, questioni burocratiche circa la partecipazione a gare e bandi (Mepa) e soprattutto rivendicare la vocazione professionale, storica, culturale e sociale di tutti quei valori della nostra azione professionale.
Per tutto questo abbiamo bisogno soprattutto del tuo sostegno: prima con il tuo voto, nel corso dell’assemblea regionale, e soprattutto dopo, portando un contributo d’idee ed energie, per un progetto comune.