DxS Conference 2025
Segni in tensione. Conflittualità e limiti del controllo
Un tema per la contemporaneità
La DxS Conference 2025 è dedicata al tema del conflitto nei sistemi di segni, esplorando le relazioni tra tensione, controllo e processi di significazione nel dialogo tra design e semiotica.
Organizzata dal gruppo di studio DxS: Design (per) Semiotics, la conferenza si è svolta a Roma il 9 e 10 ottobre 2025 e si è configurata come uno spazio di confronto teorico e progettuale sul ruolo del conflitto all’interno dei sistemi di segni e sui modelli di controllo che ne regolano – e al tempo stesso ne limitano – la stabilizzazione dei significati.
Tensione e semiosi
Al centro della riflessione vi è il concetto di tensione come condizione strutturale della semiosi. Analizzare paradossi, incoerenze, ambivalenze e polisemie significa interrogare il segno non come entità statica, ma come processo dinamico, continuamente attraversato da forze opposte.
Apertura e norma, caos e ordine, libertà interpretativa e controllo culturale convivono in un equilibrio instabile. In questa prospettiva, la conflittualità non rappresenta un’anomalia del sistema, ma una sua componente costitutiva, capace di generare nuove possibilità di senso e di trasformazione.
Controllo, limiti ed esplosioni di senso
Il tema del controllo emerge come necessario ma sempre parziale. I modelli che mirano a stabilizzare i significati – codici, grammatiche, dispositivi tecnologici e infrastrutture simboliche – si scontrano inevitabilmente con i limiti percettivi e interpretativi dell’esperienza umana.
Da questo attrito nascono fenomeni di disturbo, deviazione e rumore che, lungi dall’essere meri errori, diventano luoghi privilegiati di osservazione dei processi di significazione. È in questi spazi instabili che si producono vere e proprie esplosioni di senso, intuizioni narrative ed evoluzioni espressive capaci di ridefinire la semiosfera culturale.
Un dispositivo di ricerca collettiva
I contributi raccolti nel Book of Abstract testimoniano la ricchezza e l’eterogeneità degli approcci. Il tema del conflitto attraversa linguaggi, media e pratiche progettuali: dal design della comunicazione al suono, dal wayfinding agli ambienti digitali, dalla letteratura ergodica al fumetto, fino alle riflessioni sul turismo, sull’ospitalità e sulle dinamiche di potere e sorveglianza.
In questo senso, la DxS Conference 2025 si propone non solo come momento di discussione accademica, ma come dispositivo di ricerca collettiva, in cui design e semiotica operano in modo sinergico per comprendere e modellare la complessità del presente. La riflessione sul segno in tensione diventa così un’occasione per ripensare criticamente il rapporto tra uomo, cultura e sistemi di controllo, aprendo nuove traiettorie di senso negli scenari contemporanei.
L’identità visiva per DxS Conference 2025
- Direzione editoriale: Paolo Buonaiuto, Massimiliano Napoli
- Concept design e visual identity: Paolo Buonaiuto
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